Sportello del Lavoro - Università degli Studi di Trieste

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Autoimprenditorialità

 

Il mestiere dell’imprenditore è difficile per definizione visto che ha a che fare con una vera e propria impresa. Ma chi è l’imprenditore? Tutti possono diventare imprenditori? L’imprenditore è un lavoratore autonomo che svolge un’attività senza essere alle dipendenze o sottoposto alla direzione di altri e svolge un’attività economica organizzata al fine di produrre e scambiare beni o servizi. Questa definizione si compone di numerosi fattori quali la fatica, il lavoro, la concentrazione ma anche la soddisfazione, la felicità, l’autostima e l’orgoglio personale.

Esistono molte vie per diventare imprenditori. Qualcuno nasce in una famiglia di imprenditori, qualcuno matura questa convinzione con gli anni e con le esperienze, qualcuno lo diventa studiando, qualcuno non si sente realizzato se non vede che il frutto del suo lavoro matura ogni giorno sotto i suoi occhi e ne può godere in prima persona, qualcuno è disposto a mettersi in gioco in una sfida complessa ma incredibilmente affascinante.

Non è determinabile a priori un percorso univoco che porti a un’idea d’impresa vincente dipendendo da molti fattori (il grado di maturità del settore, la presenza di concorrenti forti e posizionati, la segmentazione di quel particolare mercato, l’innovatività del prodotto...), ma soprattutto non si può prescindere da una pianificazione attenta e strutturata che inizia da una seria autovalutazione personale per comprendere se si dispone delle doti necessarie come lo spirito di iniziativa, la capacità relazionale, la propensione al rischio, il pensiero laterale, la tenacia e l’intuito.

L’idea d’impresa non deve essere necessariamente originale o innovativa, anche se sicuramente questi due fattori aiutano, è più importante che sia ben strutturata, realizzabile tecnicamente e sostenibile economicamente. Spesso una semplice intuizione basta a far diventare quello che fino al giorno prima era considerato un argomento di studio o una passione, il proprio lavoro, una fonte di reddito e un modo di realizzarsi come persona.

Il core dell’attività pre impresa si concentra nella redazione di un business plan che è un documento, costruito secondo alcune regole tendenzialmente predeterminate, che si sostanzia in una serie di previsioni quanto più dettagliate possibile di come sarà organizzata l’azienda e in che forma, di quale è il prodotto da vendere e come verrà realizzato, di quali sono i vantaggi competitivi, di quali sono gli spazi di mercato da occupare, di chi sono i concorrenti, i clienti e i fornitori, di quali sono i fondamentali economici in termini di valore e di flusso di cassa. Approfondire ognuno di questi aspetti può essere determinante in termini di studio di fattibilità e può agevolare i rapporti dei neo-imprenditori con gli istituti di credito, i capital venture, eventuali partner commerciali o industriali, potenziali nuovi soci. La sfida è impegnativa, ma c’è qualcuno che può aiutarti a vincerla.

 

DA DOVE INIZIARE?

 PARCHI TECNOLOGICI E INCUBATORI DI IMPRESA

Area Science Park

Campus d’Impresa

Innovation Factory

Gorizia - TechnoArea

Friuli Innovazione – Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico

Incubatori FVG

Polo Tecnologico Andrea Galvani – Pordenone

FAB - Pordenone

H-Farm - Treviso

 

Inkubator - Sežana

Primorski tehnološki park – Nova Gorica

UIP - Univerzitetni razvojni center in inkubator Primorske - Koper

 

 ALTRE OPPORTUNITA’

 

Start Cup FVG

Progetto Imprenderò

Regione FVG Legge regionale 9 agosto 2005, n. 18, artt. 29-33 e 48 contributi per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali

Azienda Speciale ARIES – CCIAA Trieste

Cliclavoro – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Acceleratori di impresa

Crowdsourcing