Testo:

 

L’Europa delle glaciazioni

 

Alla fine dell’età terziaria il continente europeo aveva assunto ormai la configurazione fisica attuale. Negli ultimi due milioni di anni, durante l’era quaternaria, non si sono verificati grandi cambiamenti geologici, come la nascita di nuove catene montuose. Tuttavia, in quest’ultima fase geologica, gli agenti esogeni hanno modellato il volto dell’Europa: in particolare i grandi fiumi, con i detriti trasportati dalle loro acque, hanno costruito vaste pianure alluvionali, come la pianura padana e la pianura della Valacchia, lungo il corso inferiore del Danubio.

L’azione dei ghiacciai

Ancora più incisiva è stata l’azione dei ghiacciai, che durante le ere glaciali coprivano le regioni più settentrionali del nostro continente e i sistemi montuosi più elevati.

L’ultima grande glaciazione si ebbe circa 18.000 anni fa: allora una enorme calotta glaciale copriva tutta la penisola scandinava, la parte centro-settentrionale delle isole britanniche e scendeva fino alla Danimarca e alla Germania; un’altra calotta, meno estesa, copriva la regione alpina e con le sue lingue glaciali si spingeva nelle valli fino alla pianura padana.

Durante quest’epoca glaciale, il congelamento di grandi quantità di acque marine aveva fatto abbassare il livello del mare e perciò, ritirandosi il mare, erano emerse ampie zone costiere: ad esempio le isole britanniche risultavano unite al continente, mentre la pianura padana si estendeva anche nell’attuale mar Adriatico settentrionale.

Il modellamento glaciale

Per migliaia di anni, questi enormi ghiacciai hanno modellato profondamente il suolo europeo, creando paesaggi caratteristici. Le calotte glaciali, muovendosi lentamente con la loro enorme massa di ghiaccio spessa anche tre-quattro chilometri, hanno eroso profondamente le montagne dell’Europa settentrionale, e in alcuni casi le hanno trasformate in rilievi arrotondati di modesta altitudine, come i monti Pennini dell’Inghilterra. Inoltre, avanzando con le loro gigantesche lingue glaciali, hanno scavato ampie valli dalla forma tipica a U e dal fondo piatto.

I fiordi

Là dove, come sulle coste della Norvegia e della Scozia, le lingue glaciali giungevano fino al mare, si sono formati gli attuali fiordi, insenature che penetrano per decine di chilometri nella costa e presentano acque molto profonde e pareti ripide: si tratta delle antiche valli glaciali che sono state sommerse dal mare alla fine della glaciazione, quando il livello marino è aumentato di decine di metri per lo scioglimento delle calotte glaciali.

I laghi

Gli antichi ghiacciai hanno originato anche migliaia di laghi: alcuni, come quelli prealpini e svizzeri, occupano valli glaciali sbarrate dalle morene terminali e quindi riempitesi di acqua dopo lo scioglimento dei ghiacciai; altri, come le migliaia di laghi disseminati nel territorio scandinavo, oppure in quello scozzese, occupano conche dalla forma allungata, scavate dagli antichi ghiacciai.

I rilievi collinari di origine morenica

Oltre a scavare valli, fiordi e laghi, i ghiacciai hanno anche formato con i loro enormi ammassi morenici, rilievi collinari che spesso assumono la forma di lunghi cordoni, come quelli che caratterizzano il paesaggio della Germania settentrionale e della Danimarca. Il materiale morenico più fine è stato depositato dai venti settentrionali in vaste regioni della Russia meridionale e dell’Europa centrale e ha dato origine alle cosiddette terre nere, molto fertili e per questo particolarmente adatte all’agricoltura.

 

(G. Bacchi, A. Londrillo, F. Valli, Attraverso i territori 2, Bulgarini, Firenze, 1995, pp. 80-81)

 

 

Test somministrato e risultati per domanda:

 

 

 

Domande

 

Tipo

Valutazione delle risposte

 

1

 

0,75

 

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0,25

 

0

 

nr

% successo della classe

1

Nell’era quaternaria in Europa sono nate nuove catene montuose?

impl. convl.

11

1

5

0

2

0

75

2

Che cosa significa “agenti esogeni”? Fai uno o due esempi.

impl. convs. (coreferenza, metafora)

1

4

7

2

4

1

42,1

3

Nell’era quaternaria in Europa vi erano grandi fiumi? Che cosa facevano le loro acque?

presupposizione

10

6

1

1

1

0

80,2

4

Quali sono le principali pianure alluvionali europee? Dove si trovano?

misto (impl.convl., presupposizione)

9

7

3

0

0

0

82,8

5

Che cosa sono le ere glaciali?

misto (presupp., impl. convs.) per ric.definizione

5

7

3

2

2

0

64,4

6

Quali sono le regioni più settentrionali del nostro continente e qual è il sistema montuoso più elevato?

impl. convs.

(coreferenza)

3

2

6

6

2

0

47,3

7

Perché durante l’ultima era glaciale ampie zone ora ricoperte dal mare erano emerse?

impl. convl. (+presupp.)

10

5

2

0

1

1

77,6

8

Perché le calotte glaciali hanno potuto erodere le montagne?

misto (pres. + impl. convs.)

6

1

1

8

2

1

48,6

9

Che cosa sono e dove si trovano i Monti Pennini?

misto (impl. convl., presupp.)

7

2

7

2

1

0

65,7

10

I margini delle calotte glaciali erano uniformi?

misto (presupp., impl. convs.)

9

0

0

1

7

2

48,6

11

Che cosa sono i fiordi? Sai elencare le fasi della loro formazione?

presupposizione

1

12

5

0

1

0

65,7

12

Come si sono formati i laghi prealpini e svizzeri?

misto (presupp., impl. convl.)

4

3

10

1

1

0

60,5

13

Come si sono formati i laghi scandinavi e scozzesi?

misto (presupp., impl. convl.)

8

1

3

4

3

0

59,2

14

Dal testo, riesci a capire che cosa sono i materiali morenici? Ne esistono diversi tipi? Quali?

misto (presupp., impl. convs.) per

ric. definizione

0

1

4

7

4

3

23,6

15

In quali parti d’Europa si trovano colline moreniche?

impl. convl.

8

0

5

0

6

0

55,2


 

Risultati per alunno:

 

Alunni:

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

% successo d.

alunno nel test

Raffaella

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0,5

0,75

0,5

0,5

0,5

0,5

0

0,5

1

0,75

0,75

0,75

0

0

53,3

Giovanni

0

0,75

0

0,75

0

0,25

0

0,25

0,5

0

0,5

1

0

0,25

1

35

Federico

1

0,5

1

1

0,75

1

0,75

0,25

1

1

1

0,5

0,25

0,75

1

78,3

Paolo

0,5

0

1

1

0,75

0,5

1

0,25

1

1

0,75

0,5

1

0,25

1

70

Teresa

1

0,5

1

0,75

0,25

0,25

1

1

1

0

0,5

0,5

1

0,25

1

70

Giada

1

0,75

1

0,75

0

0,5

1

1

0,5

0

0,75

0,75

1

0,5

0

63,3

Costanza

0,5

0

0,75

0,75

0,5

0

0

0

0

1

0,75

0,5

1

0,25

0,5

36,6

Francesca

0

0,5

1

0,75

1

1

1

1

0,25

0

0,75

0,75

1

0,5

0,5

66,6

Antonio

1

0,5

0,75

0,5

0,25

0

1

0

0,5

0

0,75

0,5

0

0

0

38,3

Marco

1

0,75

1

1

1

0,75

1

0,25

0,5

1

0,75

0,5

0,5

0

1

73,3

Enrico

0,75

0

0,25

1

0,5

0,25

1

1

0,75

0

0,75

0,5

1

0,5

0,5

58,3

Luigi

1

0,5

1

0,5

0,75

1

1

0,25

1

1

0

0,5

0,5

0

0,5

63,3

Matteo

0,5

1

1

1

1

0,5

0,75

0,25

1

1

0,75

1

0,25

0

0,5

70

Gabriella

1

0,5

1

0,75

0,75

0,5

0,75

0,5

0,5

1

0,5

0,5

0,25

0,25

0

58,3

Silvia

0,5

0,25

0,75

1

1

0,25

1

1

1

0

0,5

1

1

0,5

1

71,6

Andrea

1

0,25

0,5

0,75

0,75

0,25

0,5

1

0,5

0,25

0,5

0

0,25

0,25

0

45

Fabio

1

0,75

1

1

1

0,75

0,75

0,75

1

1

0,75

1

0

0,25

1

80

Roberto

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0

0,75

1

0,75

0,25

1

0,25

0,25

0

0,75

0,25

1

0

0

48,3

Lucia

0,5

0

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0,75

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0,75

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0,75

0,5

0,5

0

1

53,3

% successo d. classe n. domanda

75

42,1

80,2

82,8

64,4

47,3

77,6

48,6

65,7

48,6

55,2

60,5

59,2

23,6

55,2