Sorveglianza Sanitaria

Ultimo aggiornamento contenuto: 11.07.2018 17:30:18

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Accertamento sanitario iniziale

La legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro prevede che chi svolge mansioni a rischio, o comunque opera in ambienti a rischio, deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria per valutare l’idoneità all’attività svolta.

La valutazione del rischio viene effettuata dal medico competente, di concerto con il servizio prevenzione e protezione, in base alla dichiarazione delle attività previste.

Per ogni lavoratore è previsto un accertamento sanitario "iniziale":

  • successivamente all'assunzione
  • ad ogni cambio di mansione (che comporti rischi o laboratori diversi da quelli specificati nelle precedenti dichiarazione delle attività previste)

Prima dell'inizio dell'attività, e comunque non oltre 30 giorni dalla sottoscrizione di ogni nuovo contratto o dell’autorizzazione alla frequenza dei locali e all’uso di macchinari dell’università:

  1. il lavoratore compila la dichiarazione delle attività previste di concerto con il proprio preposto e/o responsabile di struttura
  2. il medico competente valuta se per l'attività lavorativa dichiarata è opportuno prevedere una visita di controllo
  3. nel caso, il lavoratore verrà contattato per fissare la data per l’effettuazione dell'accertamento medico:
    • automaticamente, tramite l'indirizzo di posta istituzionale
    • telefonicamente per coloro a cui non è stato assegnato un account universitario
  4. il medico competente può prescrivere ulteriori accertamenti specialistici: in tal caso il lavoratore verrà ricontattato per fissare le date per la loro effettuazione
  5. conclusi tutti gli accertamenti sanitari sia il lavoratore che il servizio prevenzione e protezione riceveranno copia del relativo certificato di idoneità
  6. le eventuali prescrizioni limitative da rispettare per le nuove mansioni da intraprendere, oppure dell'eventuale inidoneità del soggetto, saranno comunicate al responsabile di struttura del lavoratore

La visita medica può comprendere esami clinici e biologici e indagini diagnostiche; può inoltre prevedere la verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. Le visite si tengono presso l'Istituto di Medicina del Lavoro in via della Pietà nº 2/2 a Trieste, vedi la mappa.

Il medico competente può richiedere ulteriori accertamenti strumentali o specialistici esterni. Tutti i costi sono a carico dell'ateneo e le visite sono conteggiate a tutti gli effetti come orario lavorativo.

Gli esiti della visita medica saranno trascritti nella cartella sanitaria del lavoratore. Il medico competente esprime un giudizio di:

  • idoneità
  • idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni
  • inidoneità temporanea, precisandone i limiti temporali
  • inidoneità permanente

 comunicandolo sia al datore di lavoro che al lavoratore.