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PROFILO ENTE
L’Amministrazione regionale, attraverso la Direzione centrale del lavoro,
formazione, commercio e pari opportunità, fin dalla metà degli anni ‘80
è impegnata a sviluppare politiche del lavoro in grado di contrastare i fe-
nomeni disoccupazionali e garantire i livelli di reddito della cittadinanza
regionale. Gli strumenti adottati sono stati numerosi e via via arricchiti
sia come quantità che come livello di efficacia/efficienza, coinvolgendo
anche le Amministrazioni provinciali. E’ evidente che la scelta degli stru-
menti più idonei ad affrontare una determinata situazione può avvenire
solo se si è a conoscenza del contesto in cui si opera ed è per questo mo-
tivo che la Regione si è dotata di strutture (oggi il Servizio Osservatorio
Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia
Via San Francesco, 37
34133 – Trieste
mercato del lavoro) in grado di leggere gli andamenti del mercato del
lavoro per individuare le possibili soluzioni a fenomeni distorsivi e fornire
ai lavoratori i mezzi per confrontarsi con una realtà che, in questo perio-
do di grave crisi, impone scelte importanti, dal punto di vista personale
e professionale, in particolare per i giovani che si devono orientare in
un mercato dalle opportunità lavorative sempre più ridotte, complesse
e variegate. In questo senso vengono elaborati prodotti statistici messi
a disposizione di tutti attraverso una specifica pagina web del sito del-
la Regione “dati e informazioni sul mercato del lavoro” il cui indirizzo è:
informazioni-mercato-lavoro/
SERVIZI PER L’OCCUPAZIONE
Anche sulla base delle analisi fornite dal Servizio Osservatorio mercato
del lavoro, la Regione, per affrontare questo grave periodo di crisi, è in-
tervenuta in diverse aree e per quanto riguarda in particolare i giovani,
si sintetizzano:
• occupazione: incentivi all’assunzione, interventi per i co.co.pro. e in
generale a favore dei rapporti di lavoro para subordinati, sostegno ai
progetti Lavori di Pubblica Utilità (LPU) e recentemente di Cantieri
lavoro, aiuti ai percorsi dei tirocini lavorativi e di work experience;
• formazione: ampia offerta formativa, apprendistato, percorsi di istru-
zione e formazione professionale (IeFP) e tecnica superiore (IFTS);
• autoimprenditorialità: incentivi per favorire l’autoimprenditorialità di
donne, disoccupati e lavoratori a rischio di disoccupazione;
• professioni: aiuti per lo sviluppo delle professioni e contributi per la
tutela della maternità/paternità.
Tutti questi interventi sono mirati a garantire un ampio ventaglio di op-
portunità per realizzare il proprio percorso lavorativo o la propria ricol-
locazione nel mondo del lavoro e a sostenere i giovani nell’entrata nella
vita attiva.
Direzione centrale del lavoro, formazione,
commercio e pari oppurtunità
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