Introduzione

«Esiste nel nostro pianeta un immenso laboratorio naturale per lo studio dei grandi problemi del futuro: questo laboratorio è l’Antartide, il continente più affascinante e inesplorato della Terra. Dopo essere stata meta di lunghe e pericolose esplorazioni a partire dalla fine del XVIII secolo, quella che veniva definita, nelle antiche carte geografiche, come “Terra Australis Incognita” rappresenta oggi un insostituibile osservatorio sia per gli studiosi che si occupano di ricostruire la storia della Terra sia per i ricercatori che vorrebbero salvaguardarne il futuro. Felice Ippolito»
Il continente antartico, è circondato da una “cintura d'acqua” di 30-50 km detta convergenza antartica, al limite della quale le acque fredde più vicine al Polo si incontrano con le acque relativamente più calde delle zone subantartiche o temperate. La notevole e netta differenza di temperatura di queste due masse d'acqua, con variazioni di 3-5 °C, rende la zona di convergenza una barriera quasi insormontabile che separa il continente antartico dalle zone temperate, sia dal punto di vista climatico che biologico. Il territorio del continente antartico è prevalentemente montuoso con cime che raggiungono i 2.800 m s.l.m; la catena montuosa che ne costituisce la struttura è considerata un proseguimento della catena delle Ande a cui è unita da una dorsale sottomarina. Per la sua posizione geografica, le caratteristiche fisiche, la lontananza da fonti di inquinamento e per l'essere ancora in gran parte inesplorato, l'Antartide è considerato un ambiente privilegiato per la conoscenza globale del pianeta, motivo per cui la popolazione sul continente è costituita quasi esclusivamente da ricercatori e scienziati. Come il suo omologo agli antipodi, l'Antartide è considerato il “motore freddo” della Terra: entrambe le regioni polari, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella definizione del clima del nostro pianeta attraverso una serie di processi che hanno profonda influenza sia sull’atmosfera che sugli oceani. Qualsiasi variazione climatica della Terra si amplifica alle alte latitudini, quindi risulta estremamente importante monitorare le regioni polari al fine di raccogliere utili indicazioni relative ai mutamenti del pianeta. Questo vale a maggior ragione per l’Antartide che, per le caratteristiche geografiche e morfologiche si presenta come un ambiente climatico unico sulla Terra.