La tempestività di chiamata dei soccorsi è uno degli aspetti più importanti in caso di emergenza: la fonte del pericolo deve essere affrontata prima che i suoi effetti di moltiplichino a catena, possibilmente da operatori esperti ed addestrati.
Le difficoltà nascono quando ci sono dei feriti da gestire, il problema peggiora velocemente e ci sono pochi aiuti già disponibili sul posto. Per gestire questi casi è stata definita la seguente procedura per la chiamata dei soccorsi in ambito universitario:
In caso di rientro dell'emergenza prima dell'arrivo dei mezzi di soccorso, è necessario avvisare in via prioritaria il servizio di vigilanza (sempre tramite il numero unico 3053) affinché dirami l'avviso anche ai mezzi di soccorso allertati.
Il numero 3053 del servizio di vigilanza, in servizio 24h, è altresì deputato a raccogliere le segnalazioni per incendi, fughe di gas, blocco ascensori, infissi pericolanti, allagamenti, pronto soccorso, supporto disabili, siringhe, nidi di vespe, ecc.
Le chiamate dirette ai mezzi di soccorso vanno limitate ai soli casi di richiesta di assistenza telefonica urgente, ovvero quando c'è immediato pericolo di vita per l'infortunato (arresto cardiaco, soffocamento, avvelenamento, ecc.):
Telefono | Servizio |
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118 | Pronto Soccorso |
115 | Vigili del Fuoco |
113 | Polizia |
040.422222 | Polizia Stradale |
02.66101029 | Soccorso Antiveleno |
Nella cartella dei piani di emergenza della sezione modulistica è stato predisposto un cartello giallo compilabile, denominato «adesivo giallo» per motivazioni storiche, che deve essere affisso ben visibile nei laboratori, corridoi e portinerie della struttura e riportare l'elenco degli addetti e responsabili da contattare in ordine di priorità, e il numero del varco d'accesso.