VI CONVEGNO
IL CALAMO DELLA MEMORIA. RIUSO DI TESTI
E MESTIERE LETTERARIO NELLA TARDA ANTICHITÀ
TRIESTE 25-27 SETTEMBRE 2014
SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA STATALE
INTERVENTI
Gianfranco Agosti, Per una fenomenologia del rapporto fra epigrafia e letteratura nella tarda antichità
Michel Banniard, Entre latinophones dans la Provence du 6e siècle: profil et niveaux du latin parlé d’après l’œuvre de Césaire d’Arles
Jean-Louis Charlet, A proposito del Panegirico sul VI° consolato di Onorio
Lucio De Giovanni, Le fonti del diritto nel mondo tardoantico
Lucia Floridi, Il greco negli epigrammi di Ausonio, tra γρῖφος, lusus e sfoggio erudito
Giuseppe Galeani, Iordanem novimus. La parafrasi prudenziana di Ios. 3, 13-17 e Ps. 113, 3 in Perist. 7, 66-70.
Fabio Gasti, Due note critiche al carme De Iona
Francesco Lubian, La macchina del parafraste: l’esempio di Sansone nel cosiddetto Cipriano Gallo (Iud. 482-653)
Paolo Mastandrea, Laudes domini e vestigia Ennii. Reimpieghi di epos latino arcaico nella versificazione cristiana tardoantica".
Giancarlo Mazzoli, Ambrogio de beneficiis: da Cicerone a Seneca
Antonella Prenner, Sorano di Efeso “riscritto” da Mustione. Un riuso utile
Stefania Santelia, Laus est ardua dura sustinere: riprese e originalità nell'elogio sidoniano di Narbona (carm. 23, 37-96).
Romeo Schievenin, Omnes numeros habere: avere tutti i numeri.
Marisa Squillante, La retorica tardoantica tra ars e disciplina.
Martina Venuti, Sine musica nulla disciplina perfecta (Liber Glossarum MU 338-346). Stratificazioni (tardo)antiche nella definizione di un’ars.
Etienne Wolff, Martial dans l'Antiquité tardive" (IVe-VIe siècles).
COORDINAMENTO
Lucio Cristante, Massimo Gioseffi, Luca Mondin
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