I laureati nei corsi di laurea specialistica in ingegneria clinica devono:
Il laureato specialista in Ingegneria Clinica dovrà essere in grado di
progettare e realizzare servizi di Ingegneria Clinica, interni alla strutture
ospedaliere e sanitarie o esterni in ambito di società di servizi del
settore, nonché sistemi di tecnologie biomediche, anche distribuiti ed
interconnessi sia su scala locale che geografica.
Dovrà inoltre coordinare opportunamente
il lavoro degli ingegneri clinici e di personale tecnico di un'Unità
di Ingegneria Clinica o di un Dipartimento di Tecnologie, allo scopo di effettuare
la gestione, la valutazione, l'installazione, la manutenzione, l'adeguamento
della strumentazione e delle attrezzature biomedicali ed info-telematiche clinico-assistenziali
in uso nei servizi socio-sanitari (sia all'interno dei presidi ospedalieri che
nelle strutture distribuite di cura e assistenza domiciliare), di curare un
loro impiego sicuro, appropriato ed economico, e di collaborare con gli operatori
sanitari nell'utilizzo di metodologie ingegneristiche per la soluzione di problemi
clinici e gestionali.