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FAQ - Domande frequenti

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3 anni o meno fino alla cessazione del servizio pubblico.

Vedi le istruzioni Software e Hardware

La smart card deve essere immediatamente restituita.

Solo per fini istituzionali.

Si.

NO, su altre smart card non c'era la possibilità di salvare i nostri certificati.

Il software Dike è installabile anche su piattaforma Mac e Linux, mentre il software DikeUtil funziona solo con sistema operativo Windows.

L’estensione "p7m" viene aggiunta, secondo quanto indicato da CNIPA nelle sue "Linee guida per l'utilizzo della firma digitale" , ai file firmati digitalmente. Un ipotetico file "prova.doc" quindi, una volta firmato, assumerà il nome "prova.doc.p7m" a segnalare che al suo interno sono contenuti sia il file originale che il relativo hash cifrato con la chiave privata associata al suo certificato di firma (la cosiddetta firma digitale). Dovrebbe quindi essere sufficiente inviare il file con l’estensione "p7m".

La verifica di una firma digitale qualificata CNIPA può avvenire con qualunque tool risponda ai requisiti delineati nella "Deliberazione n.45 dd. 21.05.2009 - Regole per il riconoscimento e la verifica del documento informatico". In pratica, il CNIPA stesso, segnala alcuni strumenti (tra cui, ovviamente, DIKE) adatti allo scopo:. Nello specifico, trattandosi di certificati da noi emessi per conto di Infocert, la controparte può senz'altro utilizzare il servizio di verifica online messa a disposizione dal certificatore.

Il servizio di marcatura temporale non è stato acquistato, e probabilmente è questa la ragione per cui non le è stato comunicato come utilizzarlo. In ogni caso segnaliamo il sito di Infocert con ulteriori informazioni di carattere pratico per l’utilizzo dei servizi di firma digitale.

Per la verifica della firma digitale di un messaggio email esiste un formato di scambio standard ampiamente implementato: S/MIME (vedi: https://en.wikipedia.org/wiki/S/MIME). Pressochè qualunque client di posta "moderno" è in grado di trattare e verificare la validità di una firma digitale associata al rispettivo messaggio, senza bisogno di installare alcun software aggiuntivo.
Il link a quanto specificato è sul sito InfoCERT

Per la verifica dell'indirizzo di posta elettronica inserito nel certificato e’ sufficiente, da DikeUtil, selezionare sulla barra superiore dell'applicazione "Mostra Certificati", poi il certificato con il proprio nome completo (dovrebbe essere una sigillo rosso in basso a destra dell’icona), a seguire il tab "details" ed infine il campo "Subject Alternative Name". Il valore assegnato a "RFC822 Name" corrisponde all’informazione desiderata.

E' suggerito il Driver miniLector bit4id per Mac OS X 10.6 (Snow Leopard) reperibile al link http://www.bit4id.com/it/index.php?option=com_zoo&task=tag&tag=drivers&app_id=2&Itemid=535&lang=it ed il programma di gestione della card Servizi UniTS scaricabile dal link https://www.firma.infocert.it/software/DikeX4.1.zip

Il Certificatore dell'Ufficio di Registrazione RA ha, tra i diversi obblighi, quello di verificare con certezza l'identità del Titolare di smart card, prima di procedere al rilascio del certificato di sottoscrizione richiesto. La procedura di identificazione comporta che il Titolare sia riconosciuto personalmente da uno dei soggetti di cui al §4.1.1 del manuale Operativo RAO, che ne verificherà l’identità attraverso il controllo della carta d’identità o di un documento ad essa equipollente (cfr. art. 35 comma 2 del TU) in corso di validità. -- OMISSIS --
L’identificazione è effettuata da uno dei soggetti indicati al §4.1.1 del manuale operativo ed è richiesta la presenza fisica del Titolare. Non è pertanto previsto alcun atto di delega per il ritiro.

Prima di procedere con l'utilizzo (o un eventuale aggiornamento) di un particolare sistema operativo verificarne la compatibilità confrontando il documento pubblicato da Kion al link https://docs.kion.it/bin/view/KionDocs/MatricedicompatibilitaConfirma con l'attuale versione della piattaforma Esse3 rilevabile dalla pagina https://docenti.units.it/esse3/Versione.do

Considerato che gli aggiornamenti di compatibilità sistema operativo/browser e della piattaforma Esse3 sono legati a molteplici fattori, su esplicita richiesta del CdA, sono stati consegnati ai 10 dipartimenti 1 PC ciascuno, da dedicare esclusivamente alla verbalizzazione, con l'obiettivo di garantire sempre uno strumento disponibile e compatibile.


Attenzione: l'email inserito nei certificati rilasciati dall’Ufficio RA dell’Università degli Studi di Trieste è quello inserito in CSA (Carriere e Stipendi d’Ateneo) e pubblicato sul sito web d'Ateneo ed è l’unico indirizzo utilizzabile per poter firmare digitalmente.
Un indirizzo email xxx@units.it, pur essendo equivalente dal punto di vista del server di posta elettronica a xxx@univ.trieste.it, non lo è per il meccanismo di firma digitale.


Informazioni aggiornate al: 09.3.2020 alle ore 18:11